Come abbiamo già dichiarato Renassita Lombarda vede di buon occhio l'elezione diretta del Presidente della Repubblica con la concessione di poteri esecutivi ad esso. Riteniamo tuttavia necessario, così come per la trasformazione dello Stato in una moderna Federazione, un passaggio graduale.

Il primo atto sarebbe la diminuzione del mandato del PdR da 7 a 5 anni e la sua elezione da Parlamento più Rappresentanti Regionali ma con dei candidati che vengono presentati dai gruppi parlamentari o dalle Regioni con apposita procedura, rispettando il dettato costituzionale che prevede l'eleggibilità di ogni cittadino con almeno 50 anni. Si ridurrebbe così, anche, il fenomeno del voto burla. Tale sistema, come dicevamo nell'articolo principale sul presidenzialismo, era adottato in Cechia dal 1993 al 2013.

Sempre dalla Repubblica ceca prendiamo esempio nella transizione da figura di garanzia eletta indirettamente a eletta direttamente. Infatti dal 2013 ad oggi i cechi eleggono direttamente il Presidente, che resta una carica principalmente cerimoniale, seppur con alcuni poteri a livello diplomatico e militare. Una volta che l'idea di eleggere direttamente il PdR sarà nomale e non vista con irresponsabilità o come novità sarà possibile decidere quanto potere esecutivo delegare al Capo dello Stato, una volta che la minore garanzia di divisione dei poteri a livello centrale sarà compensata dal federalismo.

Chiediamo a tutti i partiti un dialogo in tal senso, da inserire in un più ampio discorso di modernizzazione istituzionale dello Stato italiano.